Da GENOVA a PORTOFINO
Un’ora di viaggio alla scoperta di un posto
come NESSUN ALTRO!
PORTOFINO è uno dei luoghi simbolo della Liguria, con le sue case colorate a picco sul mare, sinonimo di eleganza e raffinatezza. Il piccolo borgo è raggiungibile sia via terra in macchina sia via mare con i battelli che partono frequentemente da Rapallo e Santa Margherita Ligure, oppure da Camogli e Genova, e facilmente visitabile a piedi. Il borgo di PORTOFINO vanta una storia secolare; ne parla Plinio il Vecchio, descrivendo il borgo come fondato durante l’Impero Romano col nome di Portus Delphini. A partire dal XIII secolo, il borgo diverrà parte integrante della Repubblica di Genova, divenendo rifugio della marina mercantile genovese grazie al suo porto naturale.
PIAZZETTA
Che arriviate via mare o via terra, la Piazzetta di PORTOFINO
è certamente il primo punto in cui sosterete. Scendendo dalla passeggiata che costeggia il borgo, percorrete Via Roma, la via principale di Portofino, nella quale potrete ammirare l’oratorio di Nostra Signora Assunta, oggi palcoscenico di svariate mostre d’arte.
Una volta giunti in piazza Martiri dell’Oliveta, il nome originale della celebre Piazzetta, godetevi una passeggiata sotto i portici con negozi, boutique e ristoranti.
CHIESA DI SAN MARTINO
Alle spalle della Piazzetta si erge la Chiesa di San Martino, edificata nel XI secolo in stile romanico lombardo, e che deve il suo aspetto odierno a svariati interventi nel XIX secolo. All’interno della chiesa sono conservate opere pittoriche e scultoree, come il gruppo ligneo raffigurante la Deposizione di Cristo dello scultore genovese Anton Maria Maragliano o la tela Madonna del Rosario
risalente alla scuola genovese del XVIII secolo.
FARO PUNTA DEL CAPO
Oltre alle tipiche strade cittadine, vale la pena visitare PORTOFINO
anche per la sua ricchezza naturalistica. Infatti, grazie ai sentieri che costeggiano i boschi alle spalle del borghetto, è possibile raggiungere mete meno battute. Il faro Punta del Capo è proprio una di queste mete; situato a picco sul mare su una scogliera, il faro è raggiungibile percorrendo un sentiero che si addentra nel bosco partendo direttamente dalla Piazzetta. Attorniati dai pini marittimi, il panorama vi lascerà senza fiato.
Immergiamoci nella cultura
culinaria GENOVESE
con due ricette tipiche da provare a casa!
PANSOTI con salsa di noci
4 Porzioni
Ingredienti:
Per la pasta
600g Farina
3 Uova
1 Bicchiere di vino bianco
Per il ripieno
500g Spinaci
300g Quagliata
200g Parmigiano Reggiano
3 Uova
Per la salsa di noci
400g Noci
1 Panino per la mollica
Latte q.b.
1 Spicchio d’aglio
Maggiorana q.b.
Parmigiano Reggiano q.b.
Olio EVO q.b.
PREPARAZIONE
Per il ripieno: Lavate e cuocete con un po’ di sale bietole, borragine e spinaci. Tritate le verdure raffreddate e amalgamatele alla quagliata, al parmigiano, alle uova e alla maggiorana. Regolate di sale.
Per la pasta: Preparate l’impasto con farina, uova e vino bianco tirando una sfoglia molto sottile: tagliate quadrati di circa 12 cm di lato e mettete su ognuno un mucchietto di ripieno. Chiudete la pasta a fagottino e sigillate i lembi con una lieve pressione delle dita, poi lasciate asciugare e nel frattempo preparate la salsa sgusciando le noci e liberando i gherigli dalla pellicola.
Per la salsa: Pestate i gherigli nel mortaio con uno o due spicchi d’aglio, poca maggiorana, la mollica di pane, il parmigiano e l’olio fino a ottenere una crema abbastanza densa.
Cuocete i pansoti per alcuni minuti in abbondante acqua salata, quindi conditeli con la salsa facendo amalgamare il tutto alla perfezione e serviteli in tavola ben caldi.
TROFIE al pesto
4 Porzioni
Ingredienti:
350g Trofie fresche
20g Pecorino Sardo grattugiato
30g Parmigiano grattugiato
35 Foglie di Basilico
12g Pinoli
Aglio
Olio EVO
Sale Grosso
PREPARAZIONE
Lavate e asciugate il basilico. Pestate nel mortaio alcune foglie, aggiungendo via via le altre, in questo modo sarà più semplice sminuzzarle. Aggiungete i pinoli, pochi alla volta, quindi uno spicchio di aglio a fettine e un pizzico di sale grosso. Riducete in poltiglia gli ingredienti. Unite i formaggi e mescolate bene. Versate a filo 40 g di olio, lavorando il pesto finché non sarà omogeneo e di una consistenza compatta. Portate a cottura la pasta in acqua bollente salata. Diluite il pesto con un cucchiaio di acqua di cottura per renderlo più cremoso, poi scolate la pasta e conditela con il pesto, completando a piacere con foglie di basilico intere.
Per un pesto perfetto, utilizzate le foglie di basilico di Pra’, un quartiere di Genova e olio extravergine di oliva della Riviera Ligure, delicato.
Se aveste bisogno dei nostri CONSIGLI su DOVE MANGIARE o DOVE DORMIRE a PORTOFINO Rivolgetevi a noi, saremo felici di aiutarvi!