Dove accade tutto ciò?
MURANO…
Anche conosciuta come “l’isola del vetro” o “l’isola dei fuochi”, è un’isola a nord-est di Venezia ed è formata da sette isole collegate tra loro da ponti. Come Burano e Torcello, MURANO fu fondata dagli abitanti di Altino nel 453 d.C. ed è ora uno dei centri di maggiore interesse a Venezia. Infatti, l’isola è nota in tutto il mondo per l’attività artigianale plurisecolare della produzione e lavorazione del vetro.
L’isola di MURANO è ricca di storia, arte e angoli suggestivi, se fossi in voi non perderei l’occasione di visitare questi posti:
LE CHIESE DI MURANO
Il Duomo dei Santi Maria e Donato, anche conosciuto come Duomo di Murano, fu originariamente dedicato a Maria, e successivamente vi furono collocate anche le spoglie di san Donato, allora la chiesa venne intitolata ad entrambi. È il principale luogo di culto cattolico dell’isola ed è uno dei massimi esempi di romanico lagunare.
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli fu fondata in onore della Vergine. Qui vi si conservarono le spoglie del doge Sebastiano Venier, eroe di Lepanto. Questa chiesa venne in seguito convertita in un lazzaretto.
La Chiesa di San Pietro martire fu fondata in onore di San Giovanni Battista, ma totalmente demolita a causa di un incendio dal quale non si salvò nulla. Fu poi ricostruita e intitolata al martire domenicano Pietro da Verona.
Nella chiesa sono presenti anche tele di Giovanni Bellini e di Paolo Veronese e i lampadari in vetro con le famose mandorle.
Il Palazzo da Mula è attualmente la sede del Municipio di Murano. La facciata è in stile gotico mescolato all’influsso Veneto-Bizantino, completamente restaurato una decina di anni fa.
Poco distante si trova piazza Campo Santo Stefano, dove è presente la “cometa di vetro” del maestro Cenedese: emblema della celebre arte della lavorazione del vetro di Murano, col tempo diventata uno dei simboli dell’isola.
La Chiesa di Santa Chiara era inizialmente intitolata a San Nicolò, al tempo chiamato “della Torre” perché nel piazzato sorgeva una torre di guardia.
In origine fu documentato come convento agostiniano, dove fu sepolto il doge Nicolò Dona che però, alla fine del XX secolo, subì̀ un crollo parziale e venne abbandonato. Oggi però non è più una chiesa, ma un luogo dove assistere a spettacoli teatrali e musicali e alla lavorazione del vetro.
Per concludere, il Faro di Murano era inizialmente una torre in legno alla cui estremità si accendevano dei fuochi che producevano luce grazie a dei giochi di specchi. Ora invece è in una posizione diversa, costruito in marmo d’Istria e funzionante attraverso l’energia elettrica automatizzata con cupola di vetro.
fonti:
https://www.venezia-help.com/itinerari/visitare-murano/
https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_Santa_Chiara_(Murano)
Se volete un CONSIGLIO su DOVE MANGIARE o DOVE DORMIRE a MURANO
saremo felici di aiutarvi!
Vaso BOLLE
Vaso KUKINTO